William Shakespeare
Gli occhi della mia donna non sono per niente simile al sole;
Il corallo è molto più rosso delle sue labbra;
Se la neve è bianca, allora perché i suoi seni sono grigi? ;
Se i capelli devono essere fili d’oro, allora devo dire che sulla sua testa crescono fili neri.
Ho visto rose variegate, rosse e bianche, Ma non ho visto nessuna rosa sulle sue guance;
E esiste qualche profumo più piacevole,
che nell’alito che la mia donna esala.
Mi piace sentirla parlare, perché io so
Che il suo tono si voce, per me, è quasi musica;
Quando la vidi non mi sembrò una dea;
Il mio amore, quando cammina, non ha grazia.
E malgrado tutto ciò, il mio amore è cosi raro
Come se lei fosse stata elogiata da falsi paragoni.
William Shakespeare- '«Sonetto 130»'

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