Toccami ‘l viso zefiro tal volta
più che l’usato alquanto impetuoso,
quasi se stesso allora avesse schiuso
dal cuoi’ d’ Ulisse, e la catena sciolta.
più che l’usato alquanto impetuoso,
quasi se stesso allora avesse schiuso
dal cuoi’ d’ Ulisse, e la catena sciolta.
E poi che l’alma tutt’ ha in sé raccolta,
par ch’ e’ mi dica: «Leva il volto suso;
mira la gioia ch’ io, da Baia effuso,
ti porto in questa nuvola rinvolta».
Io lievo gli occhi, e parmi tanto bella
veder madonna entr’a quell’aura starse,
che ‘l cor vien men sol nel maravigliarse.
E, com’ io veggio lei più presso farse,
lievomi per pigliarla e per tenella:
e ‘l vento fugge, ed essa spare in quella.
Scopri o riscopri l’autore
No Comment