Mattina di Giuseppe Ungaretti
M’illumino d’Immenso.
M’illumino d’Immenso.
Quale canto s’è levato stanotte che intesse di cristallina eco del cuore le stelle Quale festa sorgiva di cuore a nozze Sono stato uno stagno di buio Ora mordo come un bambino la mammella lo spazio Ora sono ubriaco d’universo.
Come allodola ondosa nel vento lieto sui giovani prati, le braccia ti sanno leggera, vieni. Ci scorderemo di quaggiù, e del mare e del cielo, e del mio sangue rapido alla guerra, di passi d’ombre memori entro rossori di mattine nuove. Dove non muove foglia più la luce, sogni e crucci passati ad altre rive, […]
Si sta come d’autunno sugli alberi le foglieGiuseppe Ungaretti- '«I soldati»' Scopri o riscopri l’autore
Di queste case non è rimasto che qualche brandello di muro Di tanti che mi corrispondevano non è rimasto neppure tanto Ma nel cuore nessuna croce manca E’ il mio cuore il paese più straziatoGiuseppe Ungaretti- '«San Martino del Carso»' Scopri o riscopri l’autore
Come questa pietra del San Michele così fredda così dura così prosciugata così refrattaria così totalmente disanimata come questa pietra è il mio pianto che non si vede. La morte si sconta vivendoGiuseppe Ungaretti- '«Sono una creatura»' Scopri o riscopri l’autore