Mia terra, mia labile strada, sei tu che trascorri o son io? Che importa? Ch’io venga o tu vada, non è che un addio! Ma bello è quest’impeto d’ala, ma grata è l’ebbrezza del giorno. Pur dolce è il riposo… Già cala la notte: io ritorno. La piccola lampada brilla per mezzo all’oscura città. Più […]

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E come l’amo il mio cantuccio d’orto, col suo radicchio che convien ch’io tagli via via; che appena morto, ecco è risorto: o primavera! con quel verde d’agli, coi papaveri rossi, la cui testa suona coi chicchi, simile a sonagli; con le cipolle di cui fo la resta per San Giovanni; con lo spigo buono, […]

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Cantava al buio d’aia in aia il gallo. E gracidò nel bosco la cornacchia: il sole si mostrava a finestrelle. Il sole dorò la nebbia della macchia, poi si nascose; e piovve a catinelle, Poi tra il cantare delle raganelle guizzò nei campi un raggio lungo e giallo. Stupiano i rondinotti dell’estate di quel sottile […]

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