Dopo l’acquazzone di Giovanni Pascoli
Passò scrosciando e sibilando il nero nembo; or la chiesa squilla; il tetto, rosso, luccica; un fresco odor dal cimitero viene, di bosso. Presso la chiesa, mentre la sua voce tintinna, canta, a onde lunghe, romba, ruzza uno stuolo, ed alla grande croce tornano a bomba. Un vel di pioggia vela l’orizzonte; ma il cimitero, […]