Opere minori in volgare, Rima LXII di Giovanni Boccaccio
Toccami ‘l viso zefiro tal volta più che l’usato alquanto impetuoso, quasi se stesso allora avesse schiuso dal cuoi’ d’ Ulisse, e la catena sciolta. E poi che l’alma tutt’ ha in sé raccolta, par ch’ e’ mi dica: «Leva il volto suso; mira la gioia ch’ io, da Baia effuso, ti porto in questa […]