Boris Pasternak
Che belle quelle uscite nel silenzio!
La steppa sterminata come il mare,
erbe che sospirano, fruscii di formiche
pianto ondeggiante di zanzare.
Cumuli di nuvole si sono allineati
e dileguano, come un vulcano sul vulcano.
Tace la steppa, sterminata e fradicia,
ondeggia, trascina, sospinge.
La nebbia come mare ci sommerge,
le lappole s’attaccano alle frange.
Bellissimo vagare nella steppa come sulla spiaggia.
Ondeggia, trascina, sospinge.
Boris Pasternak- '«Che belle quelle uscite nel silenzio»'

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