Madonna, sète bella e bella tanto,
ch’io non veggio di voi cosa più bella;
miri la fronte o l’una e l’altra stella
che mi scorgon la via col lume santo;
miri la bocca, a cui sola do vanto
che dolce ha il riso e dolce ha la favella,
e l’aureo crine, ond’Amor fece quella
rete che mi fu tesa d’ogni canto;
o di terso alabastro il collo e il seno
o braccia o mano, e quanto finalmente
di voi si mira, e quanto se ne crede,
tutto è mirabil certo; nondimeno
non starò ch’io non dica arditamente
che più mirabil molto è la mia fede.
ch’io non veggio di voi cosa più bella;
miri la fronte o l’una e l’altra stella
che mi scorgon la via col lume santo;
miri la bocca, a cui sola do vanto
che dolce ha il riso e dolce ha la favella,
e l’aureo crine, ond’Amor fece quella
rete che mi fu tesa d’ogni canto;
o di terso alabastro il collo e il seno
o braccia o mano, e quanto finalmente
di voi si mira, e quanto se ne crede,
tutto è mirabil certo; nondimeno
non starò ch’io non dica arditamente
che più mirabil molto è la mia fede.
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